La valigia DEVE essere aperta, secondo regolamento.
In qualunque aeroporto, all'andata ed al ritorno, dato che le norme sul controllo (antibomba) sono le stesse ovunque.
Stiamo parlando della valigia imbarcata, quella che consegni al check-in, non quello a mano che ti controllano a mano davanti al naso.
Può capitare in piccoli aeroporti che ti chiamino nell'ufficio dogana e ti portino nel magazzino bagagli per fartela aprire - a me è capitato a Bergamo quando stavo per decollare con un Blaster di plastica per Londra - Un blaster somiglia ad un mitra.
Ma si trattava di Bergamo e di un simulacro di arma.
In un posto come Malpensa o il JFK, con milioni di colli su e giù e mille lingue parlate, non possono umanamente bloccare le linee di trasporto bagagli e andare a cercare chiunque.
Quindi procedono ad aprire, o forzare, quelle sospette, prima di metterle nella pancia dell'aereo.
Quindi richiedono a chiare lettere, e senza mezzi termini: valigie da imbarcare APERTE.
L'unica scappatoia è appunto il lucchetto TSA, che permette di tenerle chiuse per il ladro ma aperte la dogana (che hanno la apposita chiave TSA).
Se, come nel mio caso, la valigia il posto per un lucchetto TSA non ce l'ha, la si lascia aperta - o si accetta di trovarla in frantumi.
Quando ho abbastanza puntiu ne prendo un'altra con il blocco TSA incorporato.








